23 ott 2012

Istrici

 Una compagnia di istrici, in una fredda giornata d'inverno, si strinsero vicini, 
per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. 
Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; 
il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l'uno dall'altro. 
Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, 
si ripeté quell'altro malanno; 
di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, 
finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, 
che rappresentava per loro la migliore posizione.  
Schopenhauer

...un po' come l'amore, nè troppo vicini, ne troppo lontani :-)

Delfino


Daniel Dolphin non avrebbe mai dimenticato il giorno in cui lasciò la sua amata barriera. 
Si era preparato alla partenza ed era sicuro di aver pensato a tutto. 
L´unica nota triste che gli toccò il cuore fu il pensiero che in mezzo a tutti gli indifferenti che costituivano il branco, ci poteva essere un delfino addolorato dalla notizia della sua presunta morte, magari convinto nel profondo dell´animo che quel pazzo di Daniel avesse ragione. 
Così pensò che sarebbe dovuto restare ancora un pochino perché magari c´era qualcuno come lui, 
un altro che aspirava a una sempre maggiore perfezione. 
Ancora una volta il mare lo consigliò per il meglio.  
"L´amore è anche imparare a rinunciare all´altro, a saper dire addio senza lasciare che i tuoi sentimenti ostacolino ciò che probabilmente sarà la cosa migliore per coloro che amiamo."
Così quella sera Daniel cominciò a nuotare verso l´esterno della barriera, senza altri testimoni 
se non la luna piena alta nel cielo: il suo unico desiderio era realizzare il suo sogno.

"il delfino" di Sergio Bambarèn

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